Le novità delle norme UNI/TS 11300:2014 parte 1 e 2

Le novità delle norme UNI/TS 11300:2014 parte 1 e 2

In breve, un elenco completo delle variazioni intervenute, per consentire a chi lo desidera di approfondire la norma nei punti di proprio particolare interesse. 

P2047 EC casa

 1. Apporti solari strutture opache

  • Nel bilancio energetico dell’edificio gli apporti solari attraverso le strutture opache non vengono più moltiplicati per il coefficiente di utilizzazione, ma vengono sottratti direttamente alle perdite di trasmissione. [UNI/TS 11300-1 par. 5.2.1]
  • Per le strutture opache dotate di intercapedini d’aria fortemente o debolmente ventilate, viene calcolata una trasmittanza equivalente per tener conto dell’effetto del flusso d’aria. [UNI/TS 11300-1 par. 5.2.2]

 2. Ventilazione meccanica

  • Calcolo del fabbisogno di energia utile ideale del fabbricato adottando la “Ventilazione di riferimento”, ossia eseguito considerando tutti i locali come dotati di ventilazione naturale (viene escluso l’eventuale effetto dei recuperatori di calore). [UNI/TS 11300-1 par. 12.2]
  • Calcolo della ventilazione effettiva con distinzione in base ai differenti tipi di impianti di ventilazione meccanica. [UNI/TS 11300-1 par. 12.3]
  • Calcolo dei fabbisogni di energia termica per umidificazione e deumidificazione e calcolo dettagliato di impianti ad aria. [UNI/TS 11300-1 par. 5.3, UNI/TS 11300-2 par. C.3.2]
  • Introduzione di un nuovo indicatore energetico, relativo al servizio di ventilazione, costituito dai soli fabbisogni elettrici per la movimentazione dell’aria. [UNI/TS 11300-2 par. C.1]

 3. Rendimenti

  • Sono stati modificati alcuni valori dei rendimenti di regolazione tabellati. [UNI/TS 11300-2 prospetto 20]
  • Nel calcolo dei rendimenti di emissione sono stati aggiunti i radiatori anche per locali aventi altezze maggiori di 4 metri ed è stato introdotto un fattore correttivo per pannelli radianti che considera le caratteristiche della stratigrafia della struttura in cui il pannello è annegato. [UNI/TS 11300-2 par. 6.2.3]
  • Nuova definizione del rendimento globale medio stagionale, ottenuto come rapporto tra l’energia utile ideale del fabbricato e l’energia primaria. [UNI/TS 11300-2 par. 5.5.4]

 4. Apporti interni

  • E’ stata modificata la formula per il calcolo degli apporti interni sensibili da utilizzare per edifici a destinazione d’uso residenziale. [UNI/TS 11300-1 par. 13.1.1]

 5. Ombreggiamenti ed extraflusso

  • Sono stati esplicitati in apposite tabelle i fattori di ombreggiatura relativi alla radiazione diffusa da utilizzare ai fini del calcolo delle perdite di extraflusso. [UNI/TS 11300-1 Appendice D]
  • Sono state aggiunte delle precisazioni e sono state applicate delle modifiche alla modalità di calcolo degli ombreggiamenti in presenza di doppi aggetti verticali. [UNI/TS 11300-1 Appendice D]
  • Le perdite dovute ad extraflusso termico, sono calcolate considerando la temperatura apparente del cielo, calcolata considerando le caratteristiche climatiche del luogo in cui è ubicato l’edificio. [UNI/TS 11300-1 par. 11.4]

 6. Apporti solari strutture trasparenti

  • La trasmittanza di energia solare, utilizzata per definire gli apporti solari attraverso le finestre, viene determinata tenendo conto del fattore di esposizione (Fw) non più fisso, ma variabile in funzione del mese e dell’esposizione. [UNI/TS 11300-1 par. 14.3.1]

 7. Illuminazione

  • Introduzione di un nuovo indicatore energetico per edifici non residenziali, relativo al servizio di illuminazione artificiale degli ambienti, conforme al metodo completo della UNI EN 15193. [UNI/TS 11300-2 appendice D]

8. Fabbisogni elettrici

  • I fabbisogni elettrici dei terminali di emissione si considerano recuperati come energia termica utile. [UNI/TS 11300-2 par. 8.1.2]
  • Conteggiati anche i fabbisogni elettrici degli ausiliari dell’impianto aeraulico (compresa energia elettrica assorbita da eventuali ugelli). [UNI/TS 11300-2 par. C.3.2.3]

9. Ponti termici

  • I ponti termici devono essere calcolati esclusivamente attraverso il calcolo analitico, ricorrendo ad atlanti conformi alla UNI EN ISO 14683 o a calcoli numerici conformi alla UNI EN ISO 10211. Non è più ammesso il calcolo percentuale. [UNI/TS 11300-1 par. 11.1.3]

10. Reti di distribuzione

  • Il calcolo della temperatura media dell’acqua nelle tubazioni, anticipato dalle precedenti versioni di EC700, è stato introdotto nella norma. [UNI/TS 11300-2 par. A.3]
  • Rendimenti di distribuzione utenza: aggiornati alcuni valori dei rendimenti di distribuzione tabellati ed aggiunto il caso di impianto “Autonomo” in edificio singolo. [UNI/TS 11300-2 par. 6.4.3]
  • Per le reti calcolate con metodo di calcolo analitico, è stato prescritto il coefficiente di recupero che determina la quota effettivamente recuperata delle perdite. [UNI/TS 11300-2 par. A.2.2]
  • Aggiunta la rete di distribuzione attribuita al circuito di generazione: le perdite della rete sono sommate direttamente al carico applicato ad ogni generatore. [UNI/TS 11300-2 par. 6.4]

11. Contabilizzazione

  • Aggiunto un fattore correttivo per tener conto della presenza di contabilizzazione, come fattore moltiplicativo dell’energia in ingresso al sottosistema di regolazione. [UNI/TS 11300-2 par. 6.1.3]

12. Acqua calda sanitaria

  • Modificati alcuni valori del fabbisogno utile ideale per ACS. [UNI/TS 11300-2 par. 7.1.3]
  • La temperatura di alimentazione dell’acquedotto per il calcolo standard è pari alla media annuale della località. [UNI/TS 11300-2 par. 7.1.1]
  • Il rendimento di erogazione è considerato fisso, pari al 100%. [UNI/TS 11300-2 par. 7.2]
  • Ai fini del calcolo analitico delle perdite di distribuzione lato utenza, è stata introdotta una nuova formula che dipende dal numero di prelievi giornalieri. [UNI/TS 11300-2 par. 7.3.2]
  • Per i consumi elettrici della rete di ricircolo è stato aggiunto un “fattore di riduzione” che tiene conto della presenza o meno di dispositivi a tempo. [UNI/TS 11300-2 par. 8.2]

13. Proprietà dei materiali

  • Le proprietà termofisiche dei materiali ricavati da dati di accompagnamento della marcatura CE, devono essere corrette per tener conto delle condizioni in opera (metodo UNI EN ISO 10456). [UNI/TS 11300-1 par. 11.1.1]
  • In assenza di dati di progetto attendibili le proprietà dei componenti edilizi possono essere ricavate dall’abaco di cui alla UNI/TR 11552, richiamabile da EC700. [UNI/TS 11300-1 par. 11.1.1]

 

Pubblicato il: 31/12/2014
Autore: Edilclima S.r.l. - Technical Support