Invarianza idraulica e idrologica: come rispettare questo vincolo nelle varie Regioni italiane grazie a EC737

Invarianza idraulica e idrologica: come rispettare questo vincolo nelle varie Regioni italiane grazie a EC737

Cambiamenti climatici, aumento degli eventi meteorologici estremi, cementificazione dilagante stanno rendendo sempre più necessari interventi di gestione delle acque piovane che vengono scaricate nei corpi idrici ricettori.

Le precipitazioni diventano sempre più brevi ed intense e l’impermeabilizzazione delle superfici urbanizzate ne riduce l’infiltrazione ed il tempo di corrivazione, cosicché le portate che confluiscono in fognatura diventano sempre più importanti con conseguente maggiore probabilità di insufficienza di quest’ultime.

Per tutti questi motivi sono stati introdotti dalle diverse Regioni italiane vincoli sull’invarianza idraulica-idrologica dello scarico in fognatura, ovvero il principio secondo il quale non solo le portate scaricate ma anche i volumi devono essere non superiori a quelle della situazione preesistente all’urbanizzazione.

Pertanto si è creata la necessità di pensare, progettare e realizzare opere di invarianza idraulica in modo evoluto.

Per venire incontro alle necessità di professionisti specializzati, ingegneri, geologi e tutti coloro che si occupano di invarianza, Edilclima ha aggiornato il software EC737 – Invarianza idraulica e idrologica, originariamente pensato per le verifiche in Regione Lombardia, per estenderne potenzialmente l’utilizzo a tutte le Regioni d’Italia che adottano i metodi implementati, introducendo il calcolo dei sistemi ad infiltrazione.

Il software rimane semplice ed intuitivo ma con nuove interfacce grafiche che guidano il professionista a partire dalla scelta dei metodi di calcolo (metodo dei requisiti minimi, metodo delle sole piogge, metodo diretto italiano, metodo della corrivazione e metodo analitico di dettaglio) alla caratterizzazione delle aree oggetto d’intervento. La verifica può essere condotta mediante più metodi contemporaneamente.

EC737 Esempio 1

Definiti i dati iniziali si passa alla caratterizzazione pluviometrica attraverso le linee segnalatrici di pioggia, che possono essere introdotte mediante il metodo GEV (proposto da Regione Lombardia) oppure attraverso la curva a due parametri.

Caratterizzata la pluviometria, si passa alla caratterizzazione idrologica delle aree attraverso i coefficienti di afflusso, il volume dei piccoli invasi superficiali ed il tempo di corrivazione, in funzione della metodologia di calcolo adottata.

Fatto questo, il programma consente di visualizzare, per ogni area, lo ietogramma di pioggia lordo e netto.

EC737 Esempio 2

Successivamente, la scheda dei risultati consente di visualizzare, per ogni metodo di calcolo applicato ed in funzione del sistema di scarico o infiltrazione selezionato, il volume minimo dell’invaso da adottare e di caratterizzare compiutamente le dimensioni dell’invaso in progetto. Nella stessa scheda viene poi verificato che l’invaso in progetto ed il relativo sistema di scarico o infiltrazione rispettino i volumi minimi, la portata massima scaricabile e l’eventuale tempo massimo di svuotamento. I sistemi di scarico vengono caratterizzati puntualmente dall’utente.

EC737 Esempio 3

Il software, in funzione della durata dell’evento meteorico prescelta, calcola minuto per minuto i parametri dell’invaso (volume accumulato, altezza del battente idrico, portata in ingresso e portata in uscita) e riporta in apposita scheda sia i valori tabellari sia il grafico di queste grandezze.

EC737 Esempio 4

Infine, sulla base dei dati inseriti è possibile stampare una comoda relazione tecnica in formato .rtf che il professionista può liberamente modificare a piacere.

EC737 Esempio 5

Rispetto alla precedente versione è stata introdotta la possibilità di caratterizzare le piogge anche mediante la curva a due parametri e sono stati introdotti i nuovi metodi di calcolo: diretto italiano, richiamato in Regione Emilia Romagna, e della corrivazione, richiamato nella normativa di Regione Friuli Venezia Giulia. La versione 2 di EC737 amplifica le potenzialità di utilizzo del software grazie ai metodi di calcolo in essa implementati, riconducibili ai principali metodi a cui si riferiscono le normative regionali e la letteratura tecnica.

Inoltre, è stato implementato il metodo di depurazione delle piogge del Curve Number, del Soil Conservation Service, che tiene conto sia delle perdite iniziali sia della variazione dell’infiltrazione nel tempo.

Per quanto attiene ai sistemi di scarico è stato introdotto il calcolo analitico di dettaglio dei sistemi ad infiltrazione, per i pozzi s’implementa il metodo di Sieker, mentre per i sistemi a portata scaricata costante la formula di Darcy. Il programma consente inoltre di caratterizzare in modo personalizzato il sistema di infiltrazione, indicando tabellarmente la portata infiltrata in funzione del battente idrico all’interno dell’opera d’infiltrazione; ciò consente di trattare in modo personalizzato una vasta gamma di sistemi ad infiltrazione.

Il video dimostrativo, la scheda tecnica e la trial gratuita del software EC737 – Invarianza idraulica e idrologica sono disponibili sul sito www.edilclima.it.

Pubblicato il: 29/04/2021
Sezione: Recensioni
Autore: Ing. Corrado Ciocca – Progettista Area Engineering Edilclima